Cresce in modo irreversibile il gap tra gli spot televisivi di chi ha il grano vs le pubblicità di chi non può che investire in agenzie di comunicazione low budget. Una volta le case farmaceutiche erano tra le più ricche, probabilmente la diffusione delle tecniche di cura fai da te a causa di Internet, il ritorno dei rimedi della nonna, la medicina alternativa e l’anti-vaccinismo stanno mettendo in ginocchio big pharma e i primi rami secchi a essere tagliati sono quelli del marketing.
Ma veniamo al nocciolo della questione. Tradizionalmente gli spot dei prodotti per farti stare meglio dovrebbero concludersi con la convinzione, da parte di chi guarda e soffre, che la cosa che gli presenti è in grado di risolvere il problema, per questo bisogna andarci piano. I malati cronici o passeggeri sono vulnerabili e distratti, quindi è bene andare al punto nel modo più diretto possibile. Ieri sera, per dire, mi è capitato di vedere in tv per la prima volta questo spot.
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